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max pura vida.
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OMBRINA
Classe: Actinopterygii
Ord. PERCIFORMES
Fam. Sciaenidae
Gen. Umbrina
Posto questa piccola descrizione perchè per chi pesca in mare l'ombrina è una delle prede più agoniate,se non "la preda" per eccellenza.
Questo per tre ragioni; la prima è che è un pesce estremamente diffidente; in secondo luogo è purtroppo molto raro (fortunatamente la popolazione sta umentando in maniera considerevole,almeno dalle parti mie), e terzo, ma non meno importante , è uno dei pesci con le carni migliori in assoluto,molto meglio di orate,branzini,saraghi,mormore etc.
Corpo compresso lateralmente, allungato, a profilo incurvato sul dorso e quasi rettilineo sul lato ventrale. L'estremità del muso è arrotondata con la mascella superiore un poco prominente che copre quella inferiore.
La mandibola porta al disotto della sua estremità anteriore un barbiglio carnoso molto corto, con due pori a ciascun lato. I denti sono minuti e disposti in fasce su entrambe le mascelle e sulle ossa faringee, ma non sul palato e sulla lingua.
Il margine posteriore dell'opercolo ha due spine appiattite e non molto robuste.
Tutto il corpo è ricoperto di squame grandi ed evidenti (50-60 lungo la linea laterale).
Le dorsali sono due, la prima, formata da raggi spinosi è corta e di forma triangolare ed è seguita immediatamente dalla seconda che è più lunga e più bassa della prima. L'anale è corta e di forma quasi triangolare, mentre la codale ha il margine posteriore un po' concavo nella metà superiore e leggermente convesso in quella inferiore. Negli adulti l'estremità del lobo superiore forma una punta prominente. Le pettorali sono brevi e poco più corte delle pelviche che sono inserite in posizione ventrale.
La colorazione presenta strisce oblique vermiformi giallo-dorate, marginate di azzurro e di violaceo, su di un fondo grigiastro metallico. Lei strisce si estendono lungo tutti i fìanchi e anche un poco sulle guance, sfumandosi nella parte ventrale che è bianco-argentea. Il bordo posteriore dell'opercolo è nero intenso. Le pinne sono ocracee più o meno scure, più trasparenti e pallide quelle pari, le dorsali sono marginate di scuro.
E' un pesce sedentario, che vive solitario o in branchi ristretti in vicinanza della costa, su fondali sabbiosi o in prossimità di scogliere o letti ghiaiosi. Frequenta abitualmente le zone di mare in prossimità di sbocchi di ruscelli o di fiumi ed entra nelle lagune salmastre. Si trova spesso anche su secche intorno ai 30-40 metri di profondità
Le femmine mature depongono le uova nel mese di giugno.
Si ciba di molluschi, vermi e crostacei. Si cattura con lenze e palangresi, soprattutto quando il mare è sporcato da acque fangose. Capita saltuariamente nelle sciabiche e nei tramagli. Può raggiungere un metro di lunghezza e il peso di 12 chili.
Sulle coste italiane si trova più spesso nell'alto Adriatico e nel mar grande e nel mar piccolo di Taranto. Meno comune nel Tirreno e nel Mar Ligure
La cattura dell'ombrina è abbastanza casuale e avviene quando si pesca a fondo con la tecnica del surf casting, nelle ore dal tramonto a quelle notturne, si può provare a pescarla specificatamente nei periodi dopo le mareggiate nelle vicinanze delle foci dei fiumi dove ci siano dei fondali sabbiosi o rocciosi.
Essendo un pesce che si prende abbastanza casualmente non ha un esca specifica per pescarlo, si prende volentieri con la sardina, ma anche muscoli e vermi sono esche che lo attraggono.
ombrina in cucina:
l'ombrina,com gia' detto in precedenza,e' un pesce dalle carni gustosissime.Per assaporare al meglio questo splendido pesce,una delle ricette che piu' le si adattano e' l'OMBRINA AL FORNO:
preparazione:
Squamate e sventrate l'ombrina, quindi lavatela accuratamente sotto l'acqua. Spruzzatela con il succo di limone esternamente ed internamente e salatela. Tagliate la pancetta a striscioline; lavate un peperone, dimezzatelo, liberatelo` dai semi e tagliatelo a listarelle. Steccate il dorso con le striscioline di pancetta e di peperone. Ungete una pirofila con 20 g di burro, adagiatevi il pesce e irroratelo con il restante burro fuso. Pulite la cipolla, tagliatela a fettine e mettetela intorno al pesce, insieme con l'altro peperone, tagliato pure a striscioline. Lavate, spellate, tagliuzzate i pomodori e disponete anche questi intorno al pesce. Mettete la pirofila in forno già caldo, per circa 20 minuti, a fiamma bassa. Bagnate ogni tanto il pesce con il fondo di cottura. Amalgamate la panna con la senape piccante e il formaggio grattugiato, mescolate bene e versate questo miscuglio sul pesce, levandolo un attimo dal forno. Rimettetelo quindi in forno per altri 10 minuti alla stessa temperatura.
ingredienti e dosi:
1 Ombrina Di 1000 G
Succo Di Limone
Sale
50 G Pancetta
2 Peperoni
50 G Burro
1 Cipolla Grande
4 Pomodori
25 Cl Panna
1 Cucchiaino Senape Piccante
2 Cucchiai Formaggio Grattugiato
umbrina ronchus (foto gentilmente concessa da napoleone)
umbrina cirrosa (foto gentilmente concessa da napoleone).