INIZIARE A SPINNIG

L'attrezzatura

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    Innanzi tutto , prima di iniziare a dedicarci allo spinning è necessario decidere per prima
    cosa che pesci andremo ad insidiare persici, lucci, trote, bass, cavedani o siluri e cosa
    altrettanto importante dove andremo ad insidiarli ; laghi, fiumi o torrenti avranno la
    massima importanza sulla scelta sia delle canne che degli artificiali .

    E’ assurdo pensare di iniziare con una attrezzatura valida per tutto , oltre a dover
    disporre di somme iperboliche sicuramente manca una conoscenza che permetta di fare
    acquisti ragionevoli e mirati per tutte le tecniche possibili.

    Incominciamo dalle canne : la gamma è vastissima sia per lunghezze che per pesi
    lanciabili senza dimenticare le varie azioni o rigidità che variano a secondo delle
    tipologie di artificiali , tecniche o pesci insidiati.

    Dovendo dare per scontato l’acquisto della prima e per il momento sola canna della
    nostra nuova esperienza sarà necessario volgere la nostra attenzione ad un attrezzo
    che possa coprire la più ampia gamma di esigenze; iniziamo con la lunghezza : 2,40
    metri è una misura che permette ampie modalità di impiego , non è troppo lunga per
    torrenti e fiumiciattoli e nemmeno troppo corta per laghi o grandi fiumi.

    Per i pesi lanciabili dovremo per forza adattarci scegliendo una canna che possa
    lanciare quegli artificiali di più largo uso , rimanendo un pò penalizzati per quelli molto
    leggeri o molto pesanti : penso che una 10-30 grammi possa fare al nostro caso ; nel
    caso si fosse sicuri di impiegarla esclusivamente in torrenti o per pesci di taglie
    contenute ci si può rivolgere ad una 5-20 grammi , oppure se la nostra attenzione è
    attirata da lucci, sandre e siluri acquistare una 20-60 un pò più lunga.

    Per curiosità esistono sia canne per torrenti da 1,50 a 2,10 metri con pesi lanciabili da
    1grammo sino a 40 e canne per laghi o fiumi da 2,70 a 3,30 con possibilità di lancio da 3
    grammi a 300 grammi ; ogni casa costruttrice ha le sue varianti per i pesi lanciabili ma
    quasi tutte si orientano su lunghezze similari .

    Passiamo ora ai mulinelli , per iniziare è meglio una dimensione che possa affrontare la
    maggior parti delle tipologie di pesca ; pertanto , a meno di non essere sicuri di usarlo in
    torrente o per siluri con canne adeguate , è inutile prendere una taglia 1000 o 2500
    oppure un 5000- 6000- 8000 ma acquistare un modello 3000 o 4000 che può servire ad
    altro e non solo per spinnig ; tenere presente che lo spinning è un tipo di pesca che
    sottopone i mulinelli a severi impieghi pertanto scegliere marchi sicuramente affidabili ;
    quasi tutte le case hanno dei modelli con un buon rapporto qualità e prezzo; la frizione
    posteriore o anteriore è un pò questione di gusti , un mulinello con la frizione anteriore è
    un pò più robusto sia meccanicamente che come frizione di quello con la posteriore ma
    come inizio non ci farei molto caso; cosa importante scegliere un modello che abbia due
    bobine in dotazione .

    Arriviamo al filo , per iniziare sconsiglio ricorrere ai nuovi trecciati , meglio , sino a
    quando non si sia fatta un pò di esperienza usare i vecchi e ben validi monofili ; anche
    qui le marche sono infinite , ma tutte le case vendono fili appositi per spinning , quindi il
    problema di scelta non si pone; Su una bobina consiglierei uno 020 per pescare leggero
    in torrenti , fiumi e laghi e uno 030 o 035 per posti con alghe, legni o altri ostacoli
    sommersi per bass e lucci.

    Ed ecco gli artificiali , inutile all’inizio saturarsi di vari tipi e modelli , già limitandosi agli
    indispensabili per coprire un pò tutte le esigenze si rischia uno svenamento economico .

    Rotanti , indispensabili in torrenti e fiumi per cavedani , persici , trote e se uno proprio
    vuole : lucci. Indirizzarsi verso i tipi Martin e Mepss , due misure per tipo : piccolo e
    medio vanno più che bene se si vuole anche qualcosa per il luccio cercare una misura
    grande e un tandem.

    Ondulanti , risolvono molte situazioni di stasi , qualcuno non dovrebbe mai mancare
    nella scatoletta di uno spinnofilo : tipi affusolati dai 5 agli 8 cm, colore argento o naturale
    ; per l’eventuale luccio da 10 ai 14 cm tipo Ardito o simili con qualche colore vivace tipo
    rosso e giallo.

    Minnow , qui si entra in un campo talmente vasto che è difficile consigliare un modello ,
    comunque quelli base sono i classici tipo Rapala , non necessariamente di questa
    marca, misure fra i 5 e i 10 centimetri , due gallegianti , due affondanti e due a paletta
    lunga, assortire un pò sia come colorazioni che forme.

    Gomma , altro campo da perderci la testa , se non si rivolge la propria attenzione ai
    Bass e come inizio non lo consiglerei la scelta risulta più facile : Qalche Jig tipo falcetto
    con relativo amo piombato di varie misure e colorazioni per persici e anche trote; un
    paio di riproduzioni di pescetti di varie forme , colori e dimensioni. Per luccio abbondare
    nelle dimensioni anche 14-18 centimetri.

    Girelle e terminali in acciaio : indispensabili le girelle con moschettone in special modo
    per i rotanti , ondulanti e gomma : evitano l’attorcigliarsi del filo e permettono comunque
    di cambiare artificiale senza dover fare ogni volta un nuovo nodo. Il cavetto d’acciaio
    serve solo per la pesca al luccio , agli inizi prendere cavetti già costruiti , si evitano errori
    .Qualora si pescasse in zone in cui e sicura la presenza di lucci , anche se si insidiano
    altre specie è consigliabile il cavetto, sia per evitare di perdere un eventiuale esocide
    che potrebbe tagliarci il filo coi denti , sia per evitare alla povera bestia di andarsene in
    giro o morire per un artificiale conficcato in gola.

    La pesca a spinnig è una pesca di movimento e pertanto dovremo portaci addosso tutto
    il necessario : un giubbino da pesca , con ampie tasche risolve , almeno all’inizio il
    problema , quattro scatolette , scelte in funzione delle tasche del giubbino conterranno
    tutto il necessario ; in seguito , quando l’attrezzatura aumenta si può pensare ad uno
    zainetto e ad un borsello tipo canguro.

    Non fatevi incantare da forme , colori e fantasie varie messe in atto dai costruttori più
    che altro per pescare i pescatori che i pesci , all’inizio è meglio rivolgere la nostra
    attenzione ad artificiali di forma standard e colorazioni il più possibile simili al pesce esca
    vero per cui argentei con dorso scuro , nel caso si pescasse in zone di trote anche una
    riproduzione della medesima andrebbe bene ; per persici , lucci e bas ci si può
    sbizzarrire di più con i colori , non dimenticando che quelli che rendono di più sono i
    rossi , il giallo e l’arancione.

    Adesso l’attrezzatura l’avete , scegliete un posto e iniziate a fare esperienza ;
    caldamente consiglate le uscite in compagnia di un pescatore esperto.
     
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